


Durante la prima lezione di Urban Design, ispirata dai sassi di Maider Lòpez, ho chiesto ai ragazzi di posizionare nel campus una serie di post-it di diverso colore, ogni colore un ricordo: giallo=la prima volta in NABA, verde=la prima persona importante, azzurro=il primo esame, fuxia=il primo amore (declinato in persona , argomento, o…), arancione=il bello e il brutto (questo punto lo hanno scelto gli studenti e volontariamente hanno voluto creare un’ambiguità insolita).
La mia speranza era quella di visualizzare le memorie di un luogo e di cercare di capire – anche se i numeri contenuti non hanno reso scientifica la mappatura – quanto un luogo può contribuire alla formazione di un’emozione, per collocazione, per forma, per colore, per energia,…
In aula abbiamo fatto una mappa di sintesi e ogni ragazzo nell’apporre i suoi post-it ha condiviso gli aneddoti dei ricordi.
Tanto fuxia per fortuna e molto arancione dal doppio senso ;), mi diverte il dubbio.
***Grazie ai ragazzi per aver contribuito alla documentazione fotografica e per aver rimosso tutti i post-it alla fine della mattinata***