Parlare di un progetto di architettura è come raccontare una storia.
Una storia che parla di spazio, di materiali, di colori e di ricordi di vita vissuta o proiezioni di futuri possibili.
Lo spazio ci accoglie, ci rappresenta, ci intimidisce, è come un terzo strato dopo la pelle, i vestiti, ci comunica emozioni e sensazioni sia a livello conscio sia inconscio.
Un progetto, il suo racconto spesso completa questa percezione svelando aneddoti nascosti e retroscena inediti.
La conoscenza può condizionare la percezione istintiva?
Certo! Ma è vero anche il contrario!?
Istinto e conoscenza, una coppia apparentemente opposta, se abbinate ci rendono degli abili ricettori.